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Acquisti online 🛍️

Questa settimana ho ordinato tutte queste cose. Gli adesivi per la Terios. Ho preso un che già avevo acquistato ma appena è arrivato e messo sulla macchina ho notato che era troppo piccolo, il disegno si va a perdere…sembra un adesivo pubblicitario della macchina. Parlo di quello con i tre triangoli che vedete in foto. Poi ho trovato la bussola che richiamava comunque qualcosa di mio, infatti l‘ho trovata insieme a una piuma 😍. Questo adesivo è grande 50 cm 😂 ma se viene come già l‘ho immaginato prima di acquistarlo, verrà uno spettacolo. La scritta in inglese mi piaceva ma prendendo la misura piccola non va a disturbare gli altri disegni. Il macina caffè, che già avevamo acquistato a Roma e che abbiamo perso durante il viaggio sul treno, non sono riuscita a ritrovarlo quando siamo andati giu a Roma lo scorso sabato, cosi ho decido di tagliare la testa al toro andandolo a prendere online dove ho anche risparmiato. Oddio, calcolando che il primo nemmeno è arrivato a casa per negligenza nostra non è che ho risparmiato ma ho alleggerito la spesa di quelli già persi 😂. Le salviette dell‘ Orphea invece le uso sempre durante l‘anno. Ultimamente ho notato che i prezzi sono aumentati e non di poco, sia in Svizzera che in Italia. Partiamo dal presupposto che io ogni cosa che trovo di nuovo, lo inizio a usare in modo fisso, non so perché ma dopo qualche periodo mi va sempre ad aumentare il prezzo… però su questi ne vale la pena. Profumano cosi tanto che si sentono anche quando indossi il capo. Non è un odore forte che da fastidio, come quelli che usavano i nostri nonni…la famosa canfora. Questi sono piu delicati ( ci sono diverse profumazioni ) e poi proteggono i tessuti dalle tarme. Li cambio sempre quando non sento più la loro profumazione, ma cambiandoli due volte l‘anno devo dire che mi trovo bene cosi. Ho trovato un‘offerta su Amazon che non potevo andarla a perdere, ho risparmiato tantissimo…dovrebbero arrivare già venerdì ( questo vuol dire che dovrò sistemare anche bene dentro gli armadi e cassetti prima di usarli😱🤦🏻‍♀️) mentre gli adesivi e il macina caffè mi arrivano la prossima settimana su per giu, con AliExpress 💕.

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Fichi ✨ parte II

Secondo e ultimo giro di raccolto…andato bene e meglio dell‘altra volta. Nella foto possono sembrare pochi, ma sono stati piu quelli che abbiamo mangiato li, appena raccolti che portati a casa. Erano bellissimi e maturi al 100%…staccandoli ti si aprivano in mano e non potevi non mangiarli subito 😂. Facevo a gara con qualche calabrone 🐝 che girava, dovevano essere i mei e mangiarli io🤣. Nemmeno ho pensato che rischiavo di essere punta ma mia nonna mi disse sempre che quando su un frutto c’è uno zampino di animale vuol dire che di sicuro è buono. Lo sapete, adoro troppo la pizza bianca con i fichi e prosciutto crudo… non vedo l‘ora di mangiarla visto che la materia prima è pronta ad essere gustata. Cari miei amatissimi fichi ci vediamo il prossimo anno…. chissà… forse il nostro albero ci regalerà qualche sorpresa 🤪… speriamo✨.

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🤱🏻👼🏼🥀

Ho deciso di raccontarvi questo mio capitolo della mia vita importante, toccante e delicato. Come sapete, per rimanere incinta ho dovuto fare le cure ormonali, ho sempre ovulato con difficoltà, anni di pillola. Dopo la gravidanza di Melissa ho di nuovo ripreso la cura ormonale con la pillola perché il mio ciclo era matto ma quando ho compiuto 40 anni ho deciso di mollare tutto e chiudere con gli ormoni. Da quando sono in Svizzera sono tanto migliorata con le mie allergie e con l‘interruzione della pillola il ciclo mi è sempre arrivato regolare. A Marzo abbiamo festeggiato il carnevale, i bambini sono venuti anche su da me per festeggiarlo, tutto pensavo tranne che il mio ciclo stesse ritardando. Mi fermai e controllando l‘agenda notai che ero in ritardo di ben 10 giorni, feci il test giusto perché avevo un ritardo anomalo visto la mia regolarità di due anni che è stata sempre presente. Mai e poi mai, io , con tutti i problemi che ho sempre avuto, con cicli dolorosi, cicli che venivano e non venivano, ovulazioni che il corpo mio non sapeva nemmeno che cos‘era potevo andare a pensare che fossi rimasta incinta. Quella mattina, quando vidi il mio test positivo, non potevo crederci, facevo fatica a realizzare, ero arrivata a pensare anche che fosse un falso positivo…ripeto…io che ho dovuto fare delle cure ormonali pesanti per rimanere incinta?? Bene si, sono rimasta incinta. Un vero segno d‘amore per me e Patrick ma tutto strano. Dallo ´´shock´´ preso iniziai a cadere un po‘ in un tunnel nero. Avevo l‘ansia, avevo paura di rimanere senza lavoro ( cosa che non posso permettermi perché ho le spese per i miei figli ) ma più che altro avevo paura di non poter fare viaggi per andare a Roma dai miei figli man mano che la pancia crescesse. Ho passato un divorsio non facile, complicato, stressante e pesante. Ora che iniziavo a respirare e a godermi i miei figli qui in Svizzera sono rimasta incinta. A livello di sentimenti avevo veramente un livello alto di confusione totale ma Patrick con la sua dolcezza mi fece stare tranquilla e per quante difficoltà abbiamo passato insieme, mi disse che avremo superata anche questa. Chiamai la ginecologa dove presi appuntamento per fare la prima ecografia. Nella 6 settimana non c‘era posto cosi me lo diede intorno all‘ottava settimana… praticamente dovevo aspettare un mese da quando ho fatto il test e scoperto di essere incinta. La settimana prima andai dalla dottoressa perché mi sentivo debole e mi fece fare le analisi del sangue per vedere se avevo carenza di ferro ancor più di quello che già avevo. Ho avuto sempre cicli abbondantissimi e dall‘interruzione della pillola il ferro mi è sceso un po‘. Così oltre alle anali generali feci anche le beta e mi ricordo bene che erano nella norma, settimana che corrispondeva alla gravidanza. Qui in Svizzera si usa poco fare le beta, la ginecologa è difficile che te le fa fare ma se tu vuoi le puoi fare anche ogni giorno. Ho voluto viverla tranquillamente, non ho voluto fissare la mia testa sulle beta come ho già fatto con Massy e Mely e penso chiunque l‘abbia fatto..mi sono detta, sono incinta da sola, la natura ha voluto questo, se in questa nazione funziona cosi io mi comporterò così. Il giorno prima della prima ecografia ho avuto delle micro perdite marroni, ho chiamato sia la mia dottoressa che la ginecologa. Non avevo sangue ma solo queste perdite momentanee e poi sparite nel momento stesso che me ne sono accorta. La ginecologa mi disse di stare a riposo assoluto e che il giorno dopo avrei avuto il controllo. Siamo andati a fare l‘ecografia e il feto era nella posizione sua, tutto perfetto tranne che il suo cuoricino non batteva più. Non è stata facile ma di primo impatto ho pensato a Patrick e alla ginecologa, perciò mi sono fatta vedere tranquilla dicendo che comunque due figli li ho come li ha Patrick , che era stato bello vivere questa emozione caduta cosi inaspettatamente e che noi, di sicuro, l‘abbiamo preso come un vero segno d‘amore. La ginecologa rimase e mi fece i complimenti per come io stessi reagendo e che in poche persone ha visto questo mio atteggiamento. Parlando con lei decidemmo, per mia scelta, di provare a vedere il corpo come avesse reagito e quanto ci avesse messo a fare l‘espulsione senza fare il raschiamento. Mi prese già appuntamento per l‘intervento in ospedale se il mio corpo non avrebbe fatto bene il suo lavoro e preso in considerazione anche di mettere la spirale. Usciti dallo studio sono crollata, sono umana e sono mamma, il lutto lo vivi, lo senti e lo vedi. Ora posso capire cosa provano quelle mamme quando si trovano li emozionati, davanti a un televisore, aspettando di incontrare il loro bambino e poi dopo che lo hai visto ti dicono che il cuore non batte più. Ho avuto l‘esperienza del mio primo aborto spontaneo a 41 anni dopo già due gravidanze. Una piccola parte di me ha sospirato, mi sono fatta forza pensando che ora non ho più problemi o preoccupazioni di come gestire la vita tra Svizzera e Roma con i miei figli. Però dall‘altra parte mi ha ferito tantissimo perché poteva essere un’inizio di vita familiare mio qui in Svizzera visto che i miei figli, grazie alla legge italiana, non possono venire a vivere da me e Patrick i suoi figli sono grandi. Ci siamo fatti forza piano piano. Abbiamo passato Pasqua con i mei figli che sono venuti da me 🥰, mi hanno aiutato tanto anche se loro non lo sapevano ma non ho pensato a quello appena successo e che nel mio grembo ancora lo avevo. Portammo i bimbi a Roma dopo Pasqua e il giorno di Pasquetta iniziai con i dolori. Vi dico solo la settimana di vacanza di Pasqua siamo andati a prenderli giu a Roma il giovedì, il giovedì stesso che io stavo sul treno avevo iniziato ad avere le prime perdite e ho pregato al Signore di non farmi venire i dolori e l‘espulsione in questi giorni che i miei figli erano con me. La domenica sera di Pasqua li ho riportati giu a Roma e al ritorno quando eravamo a Milano ho iniziato ad avere i dolori ma con l‘antidolorifico sono riuscita a calmarmi e arrivare alla mattina seguente del giorno di Pasquetta. Sono convinta che li sia stato tutto un lavoro di testa mia, ho cercato io a bloccare il mio corpo perché avevo il terrore di viverlo in casa con i mei figli. Non ho mai partorito, non ho mai abortito in piu nemmeno fatto un‘ espulsione perciò di mio non sapevo a cosa potevo andare incontro. Quella mattina maledetta sono stata dalle 7 del mattino fino alle 14 con dolori allucinanti, sangue che non si fermava, cambiare pantaloni uno dopo l‘altro ogni 20 minuti. Non ce la facevo più, ero esausta ma poi con l‘ultima contrazione i dolori sono passati tutti e li ho capito che avevo finito. Andai al controllo dalla ginecologa e con il controllo abbiamo visto che l‘espulsione è avvenuta ma l’utero non era ancora pulito. Così ho fatto una cura per bocca che mi avrebbe aiutato ad espellere gli ultimi residui. Abbiamo annullato anche l‘intervento ma avevo due mesi di tempo per vedere se il corpo riusciva a pulire da solo l‘utero altrimenti sarei passata ad un‘intervento ma no raschiamento, un po‘ piu specifico per togliere i granelli rimanenti. Il primo mese si era già pulito ma non del tutto, cosi ho aspettato un altro mese. Il mese quello dopo ero pulita… ma ancora non avevo finito. Dovevo aspettare il ciclo seguente per poter mettere la spirale. Ho dovuto scegliere la spirale ormonale perché quella senza, contenendo rame poteva crearmi problemi con la mia allergia al nichel. Da una parte sono contenta della mia scelta perché la spirale che ho messo dura ben 8 anni, ha un rilascio leggero di ormoni, mi fa comunque oculare ( non è come la pillola ) in più mi preparerà piano piano anche quando arriverà la meno pausa. Aspettavo il ciclo per poter mettere la spirale, un po‘ di ansia l‘avevo, ma non vedevo l’ha di chiudere questo capitolo perché volevo riprendere in mano la mia vita visto che il mio corpo non ce la faceva più. Appena mi è arrivato il cilo mi sono anche messa a piangere perché chiudere il capitolo ha fatto ancor più male e penso che questo solo una mamma può capire quello che ho provato. La spirale mi ha fatto male, volevo fare l‘anestesia ma poi la ginecologa mi ha convinto a non farla e me ne sono pentita. Mi sono anche mossa e avevo paura che avevo fatto qualche danno o che non era stata messa nel posto giusto. Invece con l‘ecografia sembra che sia andata tutto bene anche se tra 6 settimane ho il controllo per vedere se è andata tutto bene o non si sia spostata. Se in queste 6 settimane non si è spostata non si sposterà più e posso star tranquilla fino a quando dovrò toglierla. Dopo questo mio racconto vi posso confidare che anche se per me io l‘ho superata, dentro di me non l‘ho ancora superata. Sembra uno sciogli lingua ma penso che sia molto significativo. Sono stati cinque mesi pesanti, intensi, fatica nel trovare energia. Ora spero solo di poter tornare in me stessa e che il mio corpo, ma soprattutto la mia testa recuperi bene e di ritornare la Simona che sono sempre stata. Scrivere questo articolo penso che mi abbia fatto bene, rimarrà sempre qui, non avevo ancora voglia di condividerlo, ma adesso che ho concluso tutto è giusto cosi. Si dice che ognuno di noi ha un angelo custode, beh , il mio io non lo conosco. Non saprò mai se era un maschietto o una femminuccia ma di sicuro, oggi come oggi, so di avere due angeli custodi vicino a me💞.

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Teniamo il Terios 🤩

Non so come esprimere la mia felicità, ma presa questa decisione mi sono commossa. Ci sono lavori da fare, ma sapendo che comunque rimane a noi, posso attendere anche un anno per rimetterla in ordine. Ti affezioni alle macchine, con la Terios è stato facile innamorarsi essendo il mio primo jeeppino. So che diventeremo buone amiche. Ho messo un adesivo fuori sullo sportello del guidatore… l‘acchiappa sogno…ed è meraviglioso 😍. Di adesivi ne devono arrivare ancora due… Patrick ha iniziato anche a studiare bene la parte del motore, infatti è riuscito a smontare le candele con facilità… cioè per lui facile perché è del mestiere 😂. Ho notato che la tappezzeria interna volendo si può smontare perché ha la chiusura con la cerniera, vorrei smontarla per lavare tutto in lavatrice per poi rimetterla bella pulita. e profumata….solo che poi ho paura di non riuscire più a rimontarla 🤦🏻‍♀️Ovviamente vi aggiornerò con il da fare come andranno avanti… come andremo avanti !!!

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Settimana dal 1 al 7

Settembre🌰

Ciao a tutti👋🏼 , siamo arrivati a Settembre e la prima settimana non poteva che andare alla grande. Lunedì, visto che era brutto tempo, ci siamo messi l‘abbigliamento adatto per la pioggia, messo il guinzaglio a Mia e a Chanel e ci siamo incamminati nel bosco alla ricerca di qualche fungo… Patrick in questa settimana è in ferie e io invece lavoro la mattina. Stiamo usando bene la Terios per vedere o riconoscere se ha qualche problema meccanico, infatti in questa settimana useremo solo quella di macchina 😎, anche perché, come si dice, dovemo vedè de che morte dovemo morí co sta macchina 😅. Melissa felicissima con il suo Labubu raro 🤩, non vedeva l‘ora di vederlo. Gliel’ho fatto portare giu a Roma cosi quando inizierà scuola lo metterà attaccato allo zaino🥰. Martedì siamo andati un po‘ in giro facendo spesa… mercoledì allo Splash&Spa. Che ve lo dico a fare, Massy e Mely felicissimi e vedere la loro felicita rende tutto più bello. A casa poi ho preparato na bella carbonara 😋. Giovedì invece siamo andati a prendere un gelato e abbiamo provato il nuovo parco giochi a Cassarate… a cena un bel kebab ci siamo presi. Abbiamo fatto le prove con Melissa perché quando tornerà a Roma vuole partecipare al Got Talent cantando Bottiglie Vuote. Ho preso anche la cassa con il microfono per fare le prove proprio bene 🥰, le ho dato qualche consiglio ma il testo l‘ha imparato a memoria perfettamente😎. Mi sono tagliata i capelli da sola, non vedevo l‘ora di tagliarli. Ne ho tanti e il mio capello è grosso perciò rimane anche pesante. Così appena tornata dal lavoro, giovedì. come prima cosa mi sono passata la tinta e poi ho accorciato tanto la parte davanti, mantenendo lo scalato e la lunghezza dietro. Pensavo di aprire un piccolo angolo nel mio blog di tutti i prodotti che uso per i capelli. Ci tengo veramente tanto ai miei capelli, con me i parrucchieri fallirebbero, sono molto fai da te. Uso maschera, balsamo, fiale, elisir, olii… prima, dopo lo shampoo e prima di andare a dormire 😅. Sabato siamo andati giu a Roma a portare Massy e Mely, è venuto il papà a prenderli alla Stazione Termini perché la metro era chiusa per due giorni. È venuta anche mia madre a Termini perché aveva appena staccato dal lavoro e siccome abitano nello stesso quartiere, mamma è andata via con loro. Noi avevamo due ore di tempo per girare un po‘ la zona ( più che altro per farla vedere un po‘ a Patrick visto che io ci sono cresciuta , mio padre lavorava li). Così siamo arrivati a Colle Oppio dove abbiamo visto il Colosseo da un‘altra prospettiva di quella già che aveva visto, poi siamo passati alla Chiesta di Santa Maria Maggiore ( peccato che c‘era tanta fila altrimenti saremo entrati anche dentro ), Teatro Brancaccio… dove Gigi Proietti ha lavorato e è stato anche direttore artistico. Alla stazione Termini ci siamo fermati al bar dei siciliani… no vabbè… un sorbetto cosi buono io non l‘avevo mai mangiato. Praticamente prendono un limone 🍋 siciliano di quelli grandi, lo aprono, lo puliscono un po‘ rendendolo a mò di bicchiere, all‘interno poi mettono il sorbetto e quando te lo danno, il limone comunque rimane a te e lo puoi mangiare….io ho mangiato anche quello 🤣…da vera siciliana. Prima di andare via abbiamo preso anche i babà al rum. Siamo saliti sul treno con i babà, pizza bianca con il prosciutto crudo di Parma e formaggio spalmabile ( per Patrick) pizza bianca con cicoria ripassata in padella e prosciutto crudo della Citterio ( per me) due Kinder Buono, siamo arrivati alle 23.30 a Milano senza soffrire la fame 🤪. Mi sono presa un paio di occhiali carini a soli 4 euro 😂.

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2 ore a Roma

06/09/25

Non so come abbiamo fatto ma sono state le due ore della mia vita più intense sia a livello di camminata che de magnata 😂. Abbiamo portato a Roma Massy e Mely e siccome la metro politana non funzionava, era proprio fuori uso, ho chiesto al papà se poteva venirmi incontro alla Stazione Termini per venirli a prendere senza farli prendere l‘autobus attraversando Roma. Dopo che sono andati via, noi avevamo due ore di ``svago ¨ prima di riprendere il treno per far ritorno a casa. Così abbiamo iniziato a girare bene il quartiere della Stazione Termini. Io ci sono cresciuta e la conosco benissimo, mio padre ha lavorato li, ci giravo anche con zii quando venivano a trovarci a Roma e poi ci bazzicavo con le mie amiche. Patrick è rimasto affascinato perché se ci soffermiamo solo alla Stazione Termini non ci si aspetta l‘eleganza e particolarità che ha nelle vie interne. Siamo passati di fronte la chiesa di Santa Maria Maggiore. Peccato che la fila era veramente tanta altrimenti saremo entrati anche dentro. Siamo arrivati fino al Colle Oppio dove ho fatto vedere a Patrick il Colosseo con un altro punto di vista di come già lo avevamo visto. Siamo passati al Teatro Brancaccio, praticamente ci sono cresciuta dentro, dove ho visto e fatto diversi spettacoli di danza e in più per me è un punto di riferimento dell‘arte romana importante visto che ci ha lavorato e poi diventato direttore artistico il nostro mito Gigi Proietti💞. Punta al supermercato😎 Abbiamo fatto spesa prendendo il guanciale, la pancetta , il salame Corallina, per poi prenderci la cena da mangiare sul treno. Patrick si è preso la pizza bianca con il prosciutto di Parma e formaggio spalmabile mentre io mi sono presa la pizza bianca con la cicoria ripassata in padella e prosciutto crudo della Citterio. Mi sono presa un paio di occhiali carini e grandi ( come a me piacciono) a soli 4 euro. Tornando alla Stazione, ci siamo fermati al bar dei siciliani dove ci siamo presi un sorbetto. Un sorbetto un po‘ particolare, un limone siciliano grande, aperto e svuotato a mò di bicchiere dove all’interno veniva servito il ¨sorbetto ¨. Beh io mi sono mangiata tutto 😂 mi era passata anche la sete che avevo, il limone era una bontà e credetemi solo a ripensarci mi viene l‘acquolina in bocca. Adoro troppo le cose aspre ma il limone è l mio punto debole…soprattutto la buccia. Prima di andare via ci siamo presi anche due babà al rum 🤣 che poi abbiamo mangiato sul treno. Io penso che ci ha visti mangiare sul treno avranno pensato che non mangiavamo da tutto il giorno 😂🤦🏻‍♀️. Però con la pancia bella piena il viaggio è andato benissimo e ci siamo anche addormentati. Alle 23.30 eravamo a Milano.

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Bud Spencer

06/09/25

Ho trovato il barattolo di fagioli bianco di Bud Spencer… sono stata contenta perché l‘ho aggiunta alla mia collezione. Ne ho comprato uno in piu ma quello dei fagioli neri, che già avevo a casa, perché sono curiosa di assaggiarli. Si, lo so, già immagino cosa pensate ma a me non piace tenerli aperti sapendo che poi li voglio tenere come bellezza in casa, avendo paura anche che mi si vanno a rovinare nell‘aprirli…in più…non ci dimentichiamo che sono un soggetto allergico. Già che sono in latta per me può essere un suicidio ma so quando posso mangiarli…vi faro sapere comunque quando li assaggerò 🤩.