
Massimiliano💙
Io lo confermo… il rapporto madre figli maschi è da sempre privilegiato, ma implica anche la responsabilità di crescere uomini rispettosi delle donne🩷.. Si, è mammone e io ne sono fiera perché veramente siamo uguali, abbiamo una sensibilità tra di noi impressionante, tante volte io penso una cosa e lui la dice… Massimiliano è nato il 17/11/2012, scorpione…come me. Nel capitolo della mia esperienza con l‘ovaio policistico, vi avevo scritto che in questo capitolo delle mie gravidanze, vi avrei raccontato le mie difficoltà nel rimanere incinta, le cure fatte ed altro. Eccomi qui.. vi avevo lasciato scrivendo che avevo cambiato ginecologa. Ho iniziato con una nuova. La dottoressa è entrata piano piano in confidenza con me, aveva capito che oramai non mi fidavo di nessuno. Mi ha controllato, fatto esami del sangue dove ha confermato anche lei la mia sindrome. Mi ha detto che non era impossibile rimanere incita ma avrei avuto un po‘ più di difficoltà. Perciò mi lascó per 6 mesi senza fare niente,lasciando fare alla natura. Si, vabbè, a me proprio la natura non era dalla mia parte in questo periodo. Calcolate che dopo aver smesso la pillola io avevo fatto già quei tre mesi senza prendere nulla, in più dopo aver deciso di lasciare la mia prima ginecologa erano passati altri mesi, in più questi 6 mesi dati dalla nuova dottoressa era passato all‘incirca un anno buono !! Dentro di me sentivo che nemmeno lei era la mia dottoressa giusta, le facevo mille domande per rispondere alle mie perplessità ,quando lei perse la pazienza e mi disse che ero bloccata io di testa 🤦🏻♀️. Mettiamo l’ipotesi che poteva essere cosi, ma forse c‘era qualcos’altro sotto o delle cure più approfondite che potevo fare, visto che avevo scarso ciclo e in più non ovulavo !! Sono scorpione, sono dura, testarda e se per me c’è qualcosa che non va io non mollo. Ho deciso di mollare anche lei, ho iniziato di mio a fare ricerche diverse, volevo partire da 0 con i miei controlli, così decisi di fare l‘esame per verificare se le mie tube erano aperte oppure no. Ero ignorante sull‘argomento, già non mi fidavo più di nessuno prima,figuriamoci adesso… cmq mi fidavo solo di me stessa. Come già vi ho raccontato con le allergie,in quel campo li ho visto troppi dottori passare da saputelli quando non sono stati mai d’aiuto visto che non conoscevano il Nichel. L’esperienza su quel campo mi ha fatto da bagaglio. Comunque grazie alla mia determinazione, non avrei mai pensato che la mia visita delle tube mi avesse portato finalmente dal dottore che mi ha salvato, capito e stato vicino🫠. Presi il suo numero dal sito internet, ero stata fortunata anche perché rimaneva il suo studio vicino casa, emozionata del mio esame entro, conosco il dottore e praticamente avevo prenotato un esame che non c‘entrava niente con le tube🤭. Il dottore si chiama Riccardo Corizza. Ha sempre lavorato nel campo dell‘infertilità e raccontandogli la mia storia mi ha preso in cura subito. È stata una grande fortuna per me, ho avuto conferme che non era assolutamente un mio problema di testa ma solo il mio corpo che doveva essere resettato e al limite avere delle cure più mirate per poter rimanere incinta. I giorni e mesi passano anche qui, perché ovviamente, ogni volta che cambi dottore, devi ricominciare tutto da capo con i controlli…ma questa volta li ho fatto ben volentieri. Allora, ho fatto anche con lui i primi tre mesi per vedere se il ciclo mi tornasse da solo però insieme a degli integratori. Grazie a loro avevo avuto una risposta positiva.. anche se il mio primo ciclo l‘ho dovuto stimolare con una puntura. Ho iniziato a monitorare subito l‘ovulazione in determinati giorni e il dottor Corizza mi disse che non ovulando, avevo bisogno di uno stimolo. Cioè a me il follicolo si formava, ma non cresceva abbastanza per portarlo poi allo “scoppio“ ( tutto questo altri 5/6 mesi passarono). Mi assegnò delle cure uguali a chi deve affrontare l‘inseminazione assistita, ma il suo scopo era comunque di farmi rimanere incinta naturalmente. Ha procurato documenti dove venivo riconosciuta da questa , si chiamiamola malattia, e avuto il permesso per avviare la cura a costo zero. Calcolate che sono delle punture che si applicano sulla pancia, è una siringa che dura il mese di ciclo e se non va bene devi riordinarla per il ciclo successivo. Solo una siringa di quelle si avvicinava intorno alle 500-600 €😱. Mi ricordo che dovevo tenerla in frigo e l‘ago era talmente cosi piccolo che non mi ha dato mai fastidio. All‘interno c’è già il suo liquido e un dosatore per la quantità che devi sommistrare ( personale in base anche del paziente). Ero monitorata e ad ogni ecografia dovevo comunicare al dottore le misure dei follicoli e quanti ne avevo, e se era il caso, smettere le punture sulla pancia e passare alla puntura finale. La puntura finale, avrebbe portato il follicolo formato a scoppiare (la famosa ovulazione) entro le 48h. Ebbene si, su di me aveva avuto già successo al primo tentativo… rimasi incita subito. Il dottore mi aveva detto che sarei potuta rimanere incinta anche da sola ma nelle mie condizioni potevano passare tanti anni (io tre anni già li avevo persi cosí… peccato non l‘averlo incontrato subito lui). Sono stata contenta perché questo ciclo di cura ha una durata di tre mesi, tre mesi di prova con rapporti mirati, se non avesse avuto successo,dovevo fare una pausa per pulire il mio corpo (essendo botte di ormoni),ripeterla, sempre con una durata di tre mesi,andando però poi con l‘inseminazione assistita. La gravidanza è andata benissimo. Corizza contento del mio successo mi disse che lui non le seguiva le gravidanze e che avrei dovuto trovare qualcuno però mi chiese se la prima ecografia poteva farla lui💕 e questo vi fa capire che persona è. Ovviamente accettai…e li per la prima volta ascoltai il battito del cuore di mio figlio❤️. I primi tre mesi ho dovuto prendere tanto progesterone propio perché dietro la mia gravidanza c‘era questa cura. Massi è nato con un parto cesareo e pesava 4450 kg, 10 giorni prima… un vero torello 💙. Il ginecologo mi disse che sono io che faccio figli grandi 😂

Melissa🩷
Melissa,la mia dolce principessina🥰una mini me🩷…con il suo carattere forte, ma è solo uno scudo che indossa perché è molto sensibile. Anche lei scorpione 😂… nata ad ottobre, quattro anni dopo Massimiliano. Siamo un bel trio, mamma e figli 🦂. Dopo Massimiliano, il mio ciclo tornò regolare dopo tre mesi dal parto, per un periodo non notai nemmeno la puntualità o ritardi perché ero appena diventata mamma e avevo altre esigenze. Avevo voglia di avere un altro figlio ma volevo aspettare almeno quando Massimiliano, nel suo piccolo, diventava un po‘ autonomo. Quando iniziò ad andare alla scuola materna, iniziai a fare controlli sempre con il dottor Corizza. Mi ricordo che quando rimasi incinta i dottori mi dissero che le mie condizioni con l‘ovaio policistico e le allergie con una gravidanza potevano andare a migliore tantissimo. A me non cambiò un bel niente !! Il ginecologo confermò ancora che non ovulavo 🤦🏻♀️, il mio corpo era come prima anche se avevo il ciclo…( non regolare ). Ci mise poco a rifarmi fare la cura 💉 che avevo fatto con Massimiliano. Ho iniziato con lo stesso dosaggio della scorsa gravidanza ma non mi fece nulla. Dovetti aumentare !! Vedete, io non ero per niente migliorata, anzi ero peggiorata. Da un lato sono stata fortunata che con la prima dose piu alta rimasi subito incita, ma ho rischiato di saltare il primo ciclo di tentativi e di cure dei tre mesi. La gravidanza è andata tutto bene, ho avuto delle piccole minacce di aborto, ma dovute al fatto che non ero mai ferma per non far mancare niente a mio figlio. Il parto…è stato un VERO PARTO !! Parto cesareo programmato, entro in sala e esco ben dopo 3 ore! Non riuscivano a tirare fuori Melissa per le aderenze che avevano e per l‘utero diventato troppo sottile. Non era una conseguenza della mia problematica dell‘ovaio ma ben perché durante la gravidanza ho vissuto due momenti spaventosi. Il primo (episodi successi in vacanza e nella stessa vacanza), Massimiliano con il triciclo, per andare dietro al suo papà, ha preso una strada in discesa per poi fermarsi contro una rete creandogli graffi, tagli e gonfiore alle gengive e labbra. Lui non riuscì a fermarsi da solo, perché il triciclo non ha freni, ma la cosa piu spaventosa è, se fosse passato dall‘altro lato della strada ( la discesa a sinistra invece di quella a destra ), sarebbe finito per strada. In campagna passano tanti trattori oltre alle macchine e ancora oggi, solo al pensiero, mi viene la pelle d‘oca🥺. Dopo una settimana, sempre nello stesso posto, ho vissuto purtroppo il terremoto ad Amatrice, stando a Norcia. Vissuto in prima persona, grande spavento, paura, notti passate fuori casa, voglia di scappare e tornare a Roma, ma sapevi che non potevi farlo perché era tutto bloccato. Il ginecologo con il mio controllo mensile, dopo avergli raccontato quello passato, mi disse che se non avevo partorito ora sarei arrivata tranquillamente alla mia data del cesario🤭. Insomma, come mi disse il primario che mi ha assistito al parto HO FATTO UN SIGNORE INTERVENTO. Melissa è nata il 25 Ottobre 2016, pesava 3.600 kg, una piccola torella anche lei, essendo femmina ed essendo nata 15 giorni prima… Ricordo che la prima notte passata in ospedale appena nata Melissa ci furono scosse di terremoto, sempre provenienti da Amatrice, ero entrata nel panico, brutti ricordi erano tornati in mente..ma fortunatamente vicino a me avevo la mia dolce principessina che mi aiutò a dimenticare tutto. La prima gravidanza, da neo mamma, sempre riposata, sempre tranquilla, ho partorito un maschio casalingo al 100%…Melissa….un vero terremoto 🩷 !! Avremo modo di parlare di più di loro, sono orgogliosa dei miei figli, li amo più della mia vita, ho costruito con loro un bellissimo rapporto che ne vado veramente fiera. Ah !! Per chi fosse curioso ho partorito all‘ospedale Fatebenefratelli , Isola Tiberina di Roma.

🤱🏻👼🏼🥀
Ho deciso di raccontarvi questo mio capitolo della mia vita importante, toccante e delicato. Come sapete, per rimanere incinta ho dovuto fare le cure ormonali, ho sempre ovulato con difficoltà, anni di pillola. Dopo la gravidanza di Melissa ho di nuovo ripreso la cura ormonale con la pillola perché il mio ciclo era matto ma quando ho compiuto 40 anni ho deciso di mollare tutto e chiudere con gli ormoni. Da quando sono in Svizzera sono tanto migliorata con le mie allergie e con l‘interruzione della pillola il ciclo mi è sempre arrivato regolare. A Marzo abbiamo festeggiato il carnevale, i bambini sono venuti anche su da me per festeggiarlo, tutto pensavo tranne che il mio ciclo stesse ritardando. Mi fermai e controllando l‘agenda notai che ero in ritardo di ben 10 giorni, feci il test giusto perché avevo un ritardo anomalo visto la mia regolarità di due anni che è stata sempre presente. Mai e poi mai, io , con tutti i problemi che ho sempre avuto, con cicli dolorosi, cicli che venivano e non venivano, ovulazioni che il corpo mio non sapeva nemmeno che cos‘era potevo andare a pensare che fossi rimasta incinta. Quella mattina, quando vidi il mio test positivo, non potevo crederci, facevo fatica a realizzare, ero arrivata a pensare anche che fosse un falso positivo…ripeto…io che ho dovuto fare delle cure ormonali pesanti per rimanere incinta?? Bene si, sono rimasta incinta. Un vero segno d‘amore per me e Patrick ma tutto strano. Dallo ´´shock´´ preso iniziai a cadere un po‘ in un tunnel nero. Avevo l‘ansia, avevo paura di rimanere senza lavoro ( cosa che non posso permettermi perché ho le spese per i miei figli ) ma più che altro avevo paura di non poter fare viaggi per andare a Roma dai miei figli man mano che la pancia crescesse. Ho passato un divorsio non facile, complicato, stressante e pesante. Ora che iniziavo a respirare e a godermi i miei figli qui in Svizzera sono rimasta incinta. A livello di sentimenti avevo veramente un livello alto di confusione totale ma Patrick con la sua dolcezza mi fece stare tranquilla e per quante difficoltà abbiamo passato insieme, mi disse che avremo superata anche questa. Chiamai la ginecologa dove presi appuntamento per fare la prima ecografia. Nella 6 settimana non c‘era posto cosi me lo diede intorno all‘ottava settimana… praticamente dovevo aspettare un mese da quando ho fatto il test e scoperto di essere incinta. La settimana prima andai dalla dottoressa perché mi sentivo debole e mi fece fare le analisi del sangue per vedere se avevo carenza di ferro ancor più di quello che già avevo. Ho avuto sempre cicli abbondantissimi e dall‘interruzione della pillola il ferro mi è sceso un po‘. Così oltre alle anali generali feci anche le beta e mi ricordo bene che erano nella norma, settimana che corrispondeva alla gravidanza. Qui in Svizzera si usa poco fare le beta, la ginecologa è difficile che te le fa fare ma se tu vuoi le puoi fare anche ogni giorno. Ho voluto viverla tranquillamente, non ho voluto fissare la mia testa sulle beta come ho già fatto con Massy e Mely e penso chiunque l‘abbia fatto..mi sono detta, sono incinta da sola, la natura ha voluto questo, se in questa nazione funziona cosi io mi comporterò così. Il giorno prima della prima ecografia ho avuto delle micro perdite marroni, ho chiamato sia la mia dottoressa che la ginecologa. Non avevo sangue ma solo queste perdite momentanee e poi sparite nel momento stesso che me ne sono accorta. La ginecologa mi disse di stare a riposo assoluto e che il giorno dopo avrei avuto il controllo. Siamo andati a fare l‘ecografia e il feto era nella posizione sua, tutto perfetto tranne che il suo cuoricino non batteva più. Non è stata facile ma di primo impatto ho pensato a Patrick e alla ginecologa, perciò mi sono fatta vedere tranquilla dicendo che comunque due figli li ho come li ha Patrick , che era stato bello vivere questa emozione caduta cosi inaspettatamente e che noi, di sicuro, l‘abbiamo preso come un vero segno d‘amore. La ginecologa rimase e mi fece i complimenti per come io stessi reagendo e che in poche persone ha visto questo mio atteggiamento. Parlando con lei decidemmo, per mia scelta, di provare a vedere il corpo come avesse reagito e quanto ci avesse messo a fare l‘espulsione senza fare il raschiamento. Mi prese già appuntamento per l‘intervento in ospedale se il mio corpo non avrebbe fatto bene il suo lavoro e preso in considerazione anche di mettere la spirale. Usciti dallo studio sono crollata, sono umana e sono mamma, il lutto lo vivi, lo senti e lo vedi. Ora posso capire cosa provano quelle mamme quando si trovano li emozionati, davanti a un televisore, aspettando di incontrare il loro bambino e poi dopo che lo hai visto ti dicono che il cuore non batte più. Ho avuto l‘esperienza del mio primo aborto spontaneo a 41 anni dopo già due gravidanze. Una piccola parte di me ha sospirato, mi sono fatta forza pensando che ora non ho più problemi o preoccupazioni di come gestire la vita tra Svizzera e Roma con i miei figli. Però dall‘altra parte mi ha ferito tantissimo perché poteva essere un’inizio di vita familiare mio qui in Svizzera visto che i miei figli, grazie alla legge italiana, non possono venire a vivere da me e Patrick i suoi figli sono grandi. Ci siamo fatti forza piano piano. Abbiamo passato Pasqua con i mei figli che sono venuti da me 🥰, mi hanno aiutato tanto anche se loro non lo sapevano ma non ho pensato a quello appena successo e che nel mio grembo ancora lo avevo. Portammo i bimbi a Roma dopo Pasqua e il giorno di Pasquetta iniziai con i dolori. Vi dico solo la settimana di vacanza di Pasqua siamo andati a prenderli giu a Roma il giovedì, il giovedì stesso che io stavo sul treno avevo iniziato ad avere le prime perdite e ho pregato al Signore di non farmi venire i dolori e l‘espulsione in questi giorni che i miei figli erano con me. La domenica sera di Pasqua li ho riportati giu a Roma e al ritorno quando eravamo a Milano ho iniziato ad avere i dolori ma con l‘antidolorifico sono riuscita a calmarmi e arrivare alla mattina seguente del giorno di Pasquetta. Sono convinta che li sia stato tutto un lavoro di testa mia, ho cercato io a bloccare il mio corpo perché avevo il terrore di viverlo in casa con i mei figli. Non ho mai partorito, non ho mai abortito in piu nemmeno fatto un‘ espulsione perciò di mio non sapevo a cosa potevo andare incontro. Quella mattina maledetta sono stata dalle 7 del mattino fino alle 14 con dolori allucinanti, sangue che non si fermava, cambiare pantaloni uno dopo l‘altro ogni 20 minuti. Non ce la facevo più, ero esausta ma poi con l‘ultima contrazione i dolori sono passati tutti e li ho capito che avevo finito. Andai al controllo dalla ginecologa e con il controllo abbiamo visto che l‘espulsione è avvenuta ma l’utero non era ancora pulito. Così ho fatto una cura per bocca che mi avrebbe aiutato ad espellere gli ultimi residui. Abbiamo annullato anche l‘intervento ma avevo due mesi di tempo per vedere se il corpo riusciva a pulire da solo l‘utero altrimenti sarei passata ad un‘intervento ma no raschiamento, un po‘ piu specifico per togliere i granelli rimanenti. Il primo mese si era già pulito ma non del tutto, cosi ho aspettato un altro mese. Il mese quello dopo ero pulita… ma ancora non avevo finito. Dovevo aspettare il ciclo seguente per poter mettere la spirale. Ho dovuto scegliere la spirale ormonale perché quella senza, contenendo rame poteva crearmi problemi con la mia allergia al nichel. Da una parte sono contenta della mia scelta perché la spirale che ho messo dura ben 8 anni, ha un rilascio leggero di ormoni, mi fa comunque oculare ( non è come la pillola ) in più mi preparerà piano piano anche quando arriverà la meno pausa. Aspettavo il ciclo per poter mettere la spirale, un po‘ di ansia l‘avevo, ma non vedevo l’ha di chiudere questo capitolo perché volevo riprendere in mano la mia vita visto che il mio corpo non ce la faceva più. Appena mi è arrivato il cilo mi sono anche messa a piangere perché chiudere il capitolo ha fatto ancor più male e penso che questo solo una mamma può capire quello che ho provato. La spirale mi ha fatto male, volevo fare l‘anestesia ma poi la ginecologa mi ha convinto a non farla e me ne sono pentita. Mi sono anche mossa e avevo paura che avevo fatto qualche danno o che non era stata messa nel posto giusto. Invece con l‘ecografia sembra che sia andata tutto bene anche se tra 6 settimane ho il controllo per vedere se è andata tutto bene o non si sia spostata. Se in queste 6 settimane non si è spostata non si sposterà più e posso star tranquilla fino a quando dovrò toglierla. Dopo questo mio racconto vi posso confidare che anche se per me io l‘ho superata, dentro di me non l‘ho ancora superata. Sembra uno sciogli lingua ma penso che sia molto significativo. Sono stati cinque mesi pesanti, intensi, fatica nel trovare energia. Ora spero solo di poter tornare in me stessa e che il mio corpo, ma soprattutto la mia testa recuperi bene e di ritornare la Simona che sono sempre stata. Scrivere questo articolo penso che mi abbia fatto bene, rimarrà sempre qui, non avevo ancora voglia di condividerlo, ma adesso che ho concluso tutto è giusto cosi. Si dice che ognuno di noi ha un angelo custode, beh , il mio io non lo conosco. Non saprò mai se era un maschietto o una femminuccia ma di sicuro, oggi come oggi, so di avere due angeli custodi vicino a me💞.